TERRITORIO
Casacalenda, a m. 641 sul livello del mare , con una popolazione di circa 2000 abitanti, è situata tra colline irregolari, campi di grano e secolari uliveti.
Il territorio si protende fino alla valle del fiume Cigno, da una collina panoramica che si snoda lungo la SS. 87 Sannitica, attraverso ricchi paesaggi naturalistici.
L’antico borgo di stampo medioevale, chiamato “Terravecchia”, un tempo circondato interamente da mura per difendere gli abitanti da attacchi esterni, presenta una particolare forma ellittica. Due erano le porte di accesso all’abitato, la “porta capo” ancora esistente, e la “porta piedi” andata interamente distrutta.
Di origini antichissime, probabilmente risalenti all’epoca preromana, la Kalene citata da Polibio cominciò a seguire un vero e proprio sviluppo solo durante la II guerra punica (217 a.C), diventando importante centro commerciale per tutti i paesi del circondario fino all’età medievale.
Nel 1799, la vivace popolazione casacalendese, guidata dal mastrogiurato Domenico De Gennaro, scrisse un’importante e rivoluzionaria pagina di storia ribellandosi all’oppressione ducale della famiglia Di Sangro, durante la breve repubblica Partenopea. Passeggiando oggi nelle viuzze del paese è possibile notare edifici e particolari architettonici che testimoniano le origini e lo sviluppo del paese.
Nel susseguirsi dei vari siti architettonici che segnano lo scorrere del tempo si distinguono gli antichi archi di pietra in cui è scolpito l’antico stemma comunale: uno scudo ovale recante al centro la lettera K sormontato da una corona reale.
GERIONE
LA STORIA
Le rovine del Castello di Gerione, situate sopra un’altura nel territorio di Casacalenda, costituiscono une delle più importanti memorie storiche ed archeologiche del Molise. Fu conquistato da Annibale nel 217 a.c. il quale, dopo aver massacrato alcuni abitanti, destinò il sito al deposito del grano per le truppe, stanziate in luoghi vicini. Tra le rovine della città medievale sono stati scoperti importanti reperti. Il vescovo di Larinum, importante città verso il mare, l’attuale Larino, trovò sul luogo un sigillo di rame con la legenda “Geron+”. La fine del suo insediamento fu dovuta alla peste nera e al terribile terremoto che devastò l’intero Meridione nel 1349, ne decretò la fine.
IL CASTELLO OGGI
Il Castello di Gerione si trova sulla cima di una collina a 616 m di quota. Le strutture oggi visibili ricordano più che un castello, un insediamento fortificato dall’aspetto medievale e normanno. Dal 2003 sono stati promossi scavi che si propongono di esplorare e valorizzare tutta l’area, sia per l’aspetto archeologico che per l’aspetto naturalistico. La torre del XI secolo costituisce il nucleo originario. Sui lati, occidentale e settentrionale, dell’abitato ci sono le fortificazioni, risalenti al tempo di Federico II, costituite da torri rettangolari.
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Pagina aggiornata il 16/06/2023