LA STORIA
Le rovine del Castello di Gerione, situate sopra un’altura nel territorio di Casacalenda, costituiscono une delle più importanti memorie storiche ed archeologiche del Molise.
Fu conquistato da Annibale nel 217 a.c. il quale, dopo aver massacrato alcuni abitanti, destinò il sito al deposito del grano per le truppe, stanziate in luoghi vicini.
Tra le rovine della città medievale sono stati scoperti importanti reperti. Il vescovo di Larinum, importante città verso il mare, l’attuale Larino, trovò sul luogo un sigillo di rame con la legenda “Geron”.
La fine del suo insediamento fu dovuta alla peste nera e al terribile terremoto che devastò l’intero Meridione nel 1349, ne decretò la fine.
IL CASTELLO OGGI
Il Castello di Gerione si trova sulla cima di una collina a 616 m di quota. Le strutture oggi visibili ricordano più che un castello, un insediamento fortificato dall’aspetto medievale e normanno. Dal 2003 sono stati promossi scavi che si propongono di esplorare e valorizzare tutta l’area, sia per l’aspetto archeologico che per l’aspetto naturalistico.
La torre del XI secolo costituisce il nucleo originario.
Sui lati, occidentale e settentrionale, dell’abitato ci sono le fortificazioni, risalenti al tempo di Federico II, costituite da torri rettangolari.
Il sito è raggiungibile sia a piedi che in auto e dista circa 2 km e mezzo dal paese.
Maggiori info su https://it.wikipedia.org/wiki/Geronio
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Pagina aggiornata il 21/12/2023